Altroconsumo: Cinque falsi miti sugli elettrodomestici

Articolo tratto dalla rivista Altroconsumo 

Sfatiamo cinque errate credenze sugli elettrodomestici più diffusi nelle nostre case.

1. Il microonde è pericoloso? 

No, non solo non è pericoloso (non emette radiazioni e non rende il cibo cancerogeno), ma ci consente di risparmiare energia (ad esempio scaldando una tazza di latte nel microonde si evitano dispersioni) e garantisce una cottura più sana. Abbiamo fatto delle indagini per verificare la presenza di nuove sostanze tossiche nei cibi riscaldati o cotti nel microonde. Non solo non ci sono grandi differenze rispetto alla cottura convenzionale, ma la cottura nel microonde danneggia meno la stabilità delle vitamine idrosolubili (vitamina C e vitamina B), il riscaldamento nel forno a microonde produce meno sostanze indesiderate, come idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e ammine eterocicliche aromatiche tipiche, ad esempio, della cottura alla griglia.

2. Oltre alla manutenzione ordinaria occorre usare, ogni tanto, un prodotto specifico per lavare la lavatrice?
No non va lavata: per la corretta manutenzione e evitare la formazione di muffe o ruggine è sufficiente farla asciugare bene dopo aver estratto il bucato, lasciando socchiuso l’oblò e il cassettino del detersivo. Se il cassetto del detersivo si incrosta significa che stai usando una dose eccessiva: prova a ridurla e ti accorgerai che le performance di lavaggio non cambiano.

3. La lavastoviglie ha un maggior impatto ambientale rispetto a lavare i piatti a mano? No, è una delle poche eccezioni in cui l’uso dell’elettrodomestico consente un risparmio reale rispetto ai vecchi metodi tradizionali. La lavastoviglie fa risparmiare sia tempo (se si considerano 12 coperti, pentole e bicchieri ci vogliono 15 minuti per caricare e scaricare contro i circa 74 per lavare, sciacquare e asciugare), sia acqua (un ciclo di lavaggio in lavastoviglie comporta un consumo di circa 10-16 litri di acqua contro 8 volte tanto se si lavano a mano,), sia detersivo.

4. Scegliere un frigorifero no frost conviene? Sì, sia da un punto di vista pratico, perché evitiamo di dover periodicamente sbrinare il freezer, sia da un punto di vista energetico, dato che la formazione di ghiaccio porta all'aumento dei consumi (5 mm di ghiaccio fanno consumare fino al 15% in più).
 

5. Per ottenere il massimo beneficio e ridurre i costi è meglio tenere il condizionatore sempre acceso? No, è meglio accenderli solo quando sei in casa e impostare la temperatura desiderata senza esagerare, bastano massimo 6 gradi in meno rispetto alla temperatura esterna. Grazie anche all’effetto deumidificante il comfort è comunque assicurato e apprezzabile in pochi minuti, con un sicuro risparmio in bolletta. Con i moderni climatizzatori a pompa di calore risparmi anche in inverno con il riscaldamento.